Peninsula – Tucker Film
Al cinema
Peninsula

Peninsula, un film post-apocalittico su una pandemia, può essere il salvatore di un’economia cinematografica di ripresa post-pandemia. Ironia della sorte.

Virgolette
- Panorama -
Sinossi.

Quattro anni dopo l’apocalisse zombie raccontata da Train to Busan, la penisola coreana è ancora devastata e cerca faticosamente di rialzarsi. Jung-seok, un ex militare che era riuscito a fuggire all’estero, riceve dal Governo l’incarico di tornare indietro e, con sua enorme sorpresa, s’imbatte in un gruppo di sopravvissuti… Nuova storia, nuovi personaggi, ma l’adrenalina è sempre la stessa e anche lo sguardo è sempre lo stesso: quello di Yeon Sang-ho. Primo successo commerciale estivo post-Covid in Corea, Peninsula (come Train to Busan) era stato selezionato dal Festival di Cannes.

  • Note di regia
  • Bio del regista
  • Dello stesso regista

Locandina del film

Biografia

- dalla biografia del regista -
Yeon Sang-ho.

La sua visione artistica è, da sempre, indirizzata all’analisi della natura umana e della società contemporanea, con una decisa predilezione per le zone d’ombra e i temi spigolosi.



Con Peninsula ho voluto raccontare la storia di persone normali che vivono in una società razionale, moderna, e che improvvisamente devono reagire di fronte a un nuovo mondo avvolto da una  barbarie che si oppone ai valori umani.

Note di regia

- Yeon Sang-ho -