Uno zombie animato tra le strade di Seoul, politicamente attuale ma di ispirazione classica.
Stazione centrale di Seoul dopo il tramonto: vediamo un anziano senzatetto, uno dei tanti, divorarne un altro. Presto le strade lì attorno si riempiono di folli come lui. Gli assaliti divengono a loro volta assalitori, così che il loro numero aumenta esponenzialmente. Il governo isola tutta l’area. La gente scappa, ma non c’è nessun posto dove trovare rifugio.
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Bio del regista
Yeon Sang-ho.
Nato a Seul nel 1978, e considerato dalla critica internazionale uno dei maggior talenti del cinema di animazione (pensiamo allo splendido The Fake o al durissimo The King of Pigs), il pluridecorato visual master Yeon Sang-ho ha mosso i primi passi alla fine degli anni ’90 dopo essersi laureato alla Sangmyung University. La sua visione artistica è, da sempre, indirizzata all’analisi della natura umana e della società contemporanea, con una decisa predilezione per le zone d’ombra e i temi spigolosi. “Introdotto” dal prequel animato Seoul Station, Train to Busan rappresenta il (trionfale!) esordio di Yeon Sang-ho nel cinema live-action. Peninsula, il suo ultimo lavoro, è uscito in Corea il 15 luglio 2020.
- Dello stesso regista
Biografia
La sua visione artistica è, da sempre, indirizzata all’analisi della natura umana e della società contemporanea, con una decisa predilezione per le zone d’ombra e i temi spigolosi.